LA SCELTA E IL COSTO DEI DENDROBATIDI
Tenendo ben presente che l’allevamento dei Dendrobatidi rappresenta per noi una pura passione e come tale non una fonte di guadagno, ma ben si di spesa, abbiamo pensato di dare alcune informazioni relativamente al costo delle varie specie e alcuni consigli su come poter scegliere tra tutto ciò che specialmente alle fiere ci viene messo in bella vista nei vari banchetti.
Come prima cosa teniamo a sottolineare che i prezzi vari degli animali che qui sotto troverete sono prezzi di animali esposti in fiera e non presso negozianti.
Ci preme sottolineare questa cosa in quanto chiunque noterà che i prezzi nei vari negozi di animali, perlomeno nel nostro paese, sono sicuramente più alti di quelli nelle fiere, ma tenete presente che il venditore da fiera spesso è uno straniero che non parla la vostra lingua, che forse ha acquistato gli animali in stoc il giorno prima di venderveli e che da domani non vedrete più.
Il vostro commerciante di fiducia invece spesso è uno che potrà darvi molti consigli, potrà darvi assistenza continua e magari aiutavi in tempo reale in caso di problematiche, quindi il maggior costo è ben più che ripagato da tutte queste chiamiamole “assistenze”.
Detto ciò quanto stiamo per raccontarvi ha preso vita dal fatto che un po’ siamo stufi di vedere animali denutriti o malaticci che continuano ad essere presenti sui banchetti e che spesso e volentieri a causa della poca disponibilità nel nostro paese e a causa forse della poca informazione vengono comunque acquistati.
Noi siamo i primi a cercare di diffondere l’allevamento di questi animali, ma solo se l’acquisto è sensato!
Acquistare un animale problematico spesso e volentieri equivale ad aver acquistato un cadavere ambulante che in breve ci lascerà con danno morale e decisamente materiale (dato il loro costo).
LA SCELTA
Iniziamo quindi con il dare alcune informazioni relativamente a cosa e dove guardare per cercare di scegliere un buon animale.
1 La dimensione
Prima di tutto badate alla dimensione, un animale appena nato (1-2 mesi) è decisamente delicato, non solo per gli stress a cui viene sottoposto ( che mal sopporta), ma è anche restio a cibi nuovi o cibi troppo grandi. Ricordate che questi animali (tranne il gruppo Phyllobates) sono animali microfagi, ovvero che si nutrono di insetti molto piccoli, anche se apparentemente vi sembrano già grandi da poter mangiare qualcosa di più consistente.
Spesso baby di qualche mese accettano solo collemboli e non averne a disposizione per giorni equivale a condannare il vostro animale.
Sono quindi da evitare assolutamente animali molto giovani, ameno che non siate già un po’ esperti e sappiate come trattarli.
Altro da evitate? SI! Gli animali adulti spesso sono anche loro da evitare, soprattutto se hanno un prezzo altamente interessante. Sembrerebbe un controsenso non acquistare un animale adulto, magari una coppia e magari ad un prezzo pari o inferiore ad un sub-adulto. Ebbene sotto sotto a volte si nascondono alcune insidie.
Vi siete mai chiesti come mai un allevatore che ha una coppia di animali adulti, magari riproduttivi decide di venderla? Se fosse nostra difficilmente una coppia come questa la venderemo. Questi animali che trovate in vendita spesso sono animali a fine carriera o coppie che danno figli con problematiche (SLS, ecc) e che gli allevatori decidono di disfarsene perché danno più pensieri che soddisfazioni.
Ricordate che coppie adulte certificate come tali costano e non poco se di buona qualità, quindi attenzione a questi acquisti se costano relativamente poco. Purtroppo in mezzo a tutti gli animali adulti a volte ci sta anche il buon affare, come nel caso di allevatori che cambiano progetti o che si stufano o allevatori fidati che vi raccontano il perché di quella vendita ……… ma fate attenzione.
Ebbene cosa resta da poter acquistare? I sub-adulti. Animali non più giovanissimi, di stazza quasi adulta, questi sono gli esemplari migliori, quasi riproduttivi, nel pieno delle loro forze e ancora in crescita che hanno una carriera ottimale davanti a loro.
Questi sono gli animali migliori da acquistare e generalmente il loro prezzo non è ne basso (leggasi affare o fregatura) ma nemmeno troppo alto, noi lo chiamiamo un buon prezzo! Per un buon animale!
Spesso baby di qualche mese accettano solo collemboli e non averne a disposizione per giorni equivale a condannare il vostro animale.
Sono quindi da evitare assolutamente animali molto giovani, ameno che non siate già un po’ esperti e sappiate come trattarli.
Altro da evitate? SI! Gli animali adulti spesso sono anche loro da evitare, soprattutto se hanno un prezzo altamente interessante. Sembrerebbe un controsenso non acquistare un animale adulto, magari una coppia e magari ad un prezzo pari o inferiore ad un sub-adulto. Ebbene sotto sotto a volte si nascondono alcune insidie.
Vi siete mai chiesti come mai un allevatore che ha una coppia di animali adulti, magari riproduttivi decide di venderla? Se fosse nostra difficilmente una coppia come questa la venderemo. Questi animali che trovate in vendita spesso sono animali a fine carriera o coppie che danno figli con problematiche (SLS, ecc) e che gli allevatori decidono di disfarsene perché danno più pensieri che soddisfazioni.
Ricordate che coppie adulte certificate come tali costano e non poco se di buona qualità, quindi attenzione a questi acquisti se costano relativamente poco. Purtroppo in mezzo a tutti gli animali adulti a volte ci sta anche il buon affare, come nel caso di allevatori che cambiano progetti o che si stufano o allevatori fidati che vi raccontano il perché di quella vendita ……… ma fate attenzione.
Ebbene cosa resta da poter acquistare? I sub-adulti. Animali non più giovanissimi, di stazza quasi adulta, questi sono gli esemplari migliori, quasi riproduttivi, nel pieno delle loro forze e ancora in crescita che hanno una carriera ottimale davanti a loro.
Questi sono gli animali migliori da acquistare e generalmente il loro prezzo non è ne basso (leggasi affare o fregatura) ma nemmeno troppo alto, noi lo chiamiamo un buon prezzo! Per un buon animale!
2 La salute
Non acquistate mai e poi mai animali non in perfetta salute, purtroppo noi lo abbiamo fatto e nella maggior parte dei casi abbiamo perso i nostri animali, solo in alcuni casi siamo riusciti a curarli con non poca fatica e spesa (alla fine della cura l’animale praticamente ci è venuto a costare il doppio se non di più di quello che abbiamo pagato e questo per voler risparmiare qualche euro).
Non fate mai l’errore di voler risparmiare una decina di euro a scapito della salute di un animale, meglio 3 esemplari sanissimi che 100 malaticci, anche se il loro costo totale è uguale, sono animali che non perdonano e quando vi accorgete che qualcosa non va spesso è veramente troppo tardi.
Ma come fare a capire se un animale è in salute?
Ebbene un buon animale non super stressato prima di tutto è attivo, si muove e non se ne sta tutto rintanato nella sua scatolina, magari sotto ad una foglia. Animali stressati invece che sono li dentro da parecchio tempo sono schivi, apatici e spesso potrete notare molte cacche a testimonianza che è da molto che stanno li dentro (spesso senza cibo).
Altra cosa essenziale da notare è la corporatura, animali sani e non parassitati sono belli grassocci, animali in deperimento sono magri, sembra banale dirlo, a tutti è chiaro e limpido come concetto, ma ancora si vedono acquistare animali in stati pietosi.
Noi non siamo gli esperti nella scelta, e non maneggiamo migliaia di animali, ma l’esperienza ci ha insegnato a scegliere con criterio soprattutto sulle specie di piccola taglia, come vi illustreremo di seguito.
Ebbene cosa guardare? Poco c’è da guardare in fin dei conti, ma queste due cose guardatele bene:
- Che l’animale si regga tranquillamente sulle zampe anteriori e sia attratto da ciò che lo circonda.
- Che la sagoma sia corretta, il che vuol dire osservare i fianchi degli animali e valutare quanto grassi e in carne siano, per far ciò un truchetto è quello di tracciare una linea immaginaria che collega l’occhio ai bacini e vedere se la pancetta sporge o meno da queste linee.
Animali in salute sono decisamente abbondanti e la loro sagoma assomiglia ad una pallina, soprattutto nelle specie di piccola taglia.
Qui di seguito vi mostriamo alcuni casi di animali in ottima salute:
Non fate mai l’errore di voler risparmiare una decina di euro a scapito della salute di un animale, meglio 3 esemplari sanissimi che 100 malaticci, anche se il loro costo totale è uguale, sono animali che non perdonano e quando vi accorgete che qualcosa non va spesso è veramente troppo tardi.
Ma come fare a capire se un animale è in salute?
Ebbene un buon animale non super stressato prima di tutto è attivo, si muove e non se ne sta tutto rintanato nella sua scatolina, magari sotto ad una foglia. Animali stressati invece che sono li dentro da parecchio tempo sono schivi, apatici e spesso potrete notare molte cacche a testimonianza che è da molto che stanno li dentro (spesso senza cibo).
Altra cosa essenziale da notare è la corporatura, animali sani e non parassitati sono belli grassocci, animali in deperimento sono magri, sembra banale dirlo, a tutti è chiaro e limpido come concetto, ma ancora si vedono acquistare animali in stati pietosi.
Noi non siamo gli esperti nella scelta, e non maneggiamo migliaia di animali, ma l’esperienza ci ha insegnato a scegliere con criterio soprattutto sulle specie di piccola taglia, come vi illustreremo di seguito.
Ebbene cosa guardare? Poco c’è da guardare in fin dei conti, ma queste due cose guardatele bene:
- Che l’animale si regga tranquillamente sulle zampe anteriori e sia attratto da ciò che lo circonda.
- Che la sagoma sia corretta, il che vuol dire osservare i fianchi degli animali e valutare quanto grassi e in carne siano, per far ciò un truchetto è quello di tracciare una linea immaginaria che collega l’occhio ai bacini e vedere se la pancetta sporge o meno da queste linee.
Animali in salute sono decisamente abbondanti e la loro sagoma assomiglia ad una pallina, soprattutto nelle specie di piccola taglia.
Qui di seguito vi mostriamo alcuni casi di animali in ottima salute:
Mentre qui mettiamo a contronto due animali della spetessa specie, uno in ottima salute ed uno decisamente meno.
- Che la schiena non presenti ossa prominenti. Un animale con pancia abbondante e ossa prominenti sul dorso è un animale che ha patito in passato la fame.
Questo il linea generale è quello che dovrete guardare prima di acquistare un animale e infine possiamo dirvi che se siete più di uno che valuterà gli animali meglio ancora, ridurrete sicuramente l’errore dovuto magari alla smania di acquisto o all’errore personale.
IL COSTO
Veniamo ora al costo, quanto potranno mai costare questi animali? La risposta è banale …….. da quasi nulla a moltissimo!
Di sicuro così non vi aiutiamo, ma i fattori da tenere in considerazione sono così tanti che il costo varia notevolmente da situazione e situazione.
I fattori che determinano il costo degli animali sono come per tutte le cose la disponibilità, la richiesta, il periodo, lo stato in cui vi trovate, se CB o WC, ecc ecc.
Quello che possiamo sicuramente consigliarvi è prima di tutto di acquistare solo animali CB, dato che i WC sono spesso parassitati, costano molto di più e riteniamo sia meglio lasciarli agli esperti che riusciranno sicuramente a riprodurli e magari dopo poco si troveranno queste novità ( o il morph puro) sul mercato a prezzi ragionevoli.
Di seguito troverete una tabella conalcune foto con inpressi i prezzi che abbiamo osservato alle fiere e che riteniamo nella media, prezzi di molto superiori o inferiori prendeteli con cautela e valutate attentamente quanto consigliato sopra prima di acquistare.
Inoltre cercheremo di fornire alcune semplici informazioni su come scegliere ogni singola specie.
Noi tendenzialmente non perseguiamo la politica del prezzo più basso possibile, siamo coscienti che allevare e riprodurre questi animali sia alquanto impegnativo e se sul mercato trovate un buon animale, sub-adulto o adulto, sano e bello, sia giusto pagarlo per la sua qualità e non cercare di tirare in continuazione a priori il prezzo.
Un BUON ANIMALE per tanto che costi vale sempre come un BUON ANIMALE, ed è giusto che gli animali li vendano chi fornisce prima di tutto QUALITA’!
Epipedobates anthonyi |
Specie facilmente reperibile e a bassi costi data la prolificità di cui è caratterizzata. Nella scelta tenete presente che gli animali nascono praticamente marroni con le righe bianche appena visibili, mentre mano a mano che crescono diventano sempre piu rossi e con le linee bianco marcato. A volte si trovano alcuni morph di importazione, anche se di rado, e in questo caso chiaramente i prezzi sono leggermente superiori. |
Dendrobates auratus |
Anche questa specie è relativamente economica, sopprattutto i morph dalla colorazione di base verde. Alle fiere italiane è praticamente sempre presente, anche se spesso con esemplari troppo giovani, questi sono infatti facilemten riconoscibili dalla presenza di una geometria ancora moto marcata (presentano macchie molto rottonde o linee rette), che via via che crescono si deformano nel caratteristico disegno. Le colorazioni a base blu o nera sono piu difficili da reperire e a livello economico hanno un prezzo maggiore anche del 50% |
Dendrobates tinctorius |
Questo è praticamente il gruppo con la maggior variabilità di prezzo, non solo per le innumerevoli taglie presenti sul mercato, quanto per la moltitudine di moph che girano a periodi nelle fiere. Questo è dovuto soprattutto alle importazioni periodiche che vengono effetuate da oltre oceano. I prezzi variano anche di 10 volte da un morph comunemente ripprodotto in grandi numeri ad uno raro di importazione. Praticamente ne troverete per tutte le tasche a seconda di che colorazione ricercate. Un caso a parte sono le D. tinctoriu azureus, ormai sempre piu presenti il cui prezzo sembra essere alquanto stazionario. |
Phyllobates bicolor |
Specie un tempo poco presente sul mercato, ultimamente sembra aver soppiantato le P. terribilis dato che si trova quasi sempre più questa specie che la sorella maggiore. Nella scelta fate attenzione alla colorazione, animali molto giovani infatti presentano le zampe decisamente colorate di nero e via via che maturano prendono una colorazione gialla sfumata di nero. Se molto giovani terribilis e bicolor sono spesso inconfondibili. |
....e non appena vremo un po di tempo allungheremo la lista con i dati gia in nostro possesso, speriamo sicuramente prima della prossima fiera.